Alle volte i ricordi sono intensi. Altre volte sono intense le sensazioni. Capita anche che le passioni siano intense.
Ecco, io ho una passione intensa per la scrittura. Non sono bravo, ma alle volte c’è una valvola che va in pressione e io la sfogo mettendomi a scrivere. Quello che esce fuori non è un granché, almeno credo, e se lo rileggo dopo qualche tempo mi sembra ridicolo o superato.
Scrivere qui sul blog mi aiuta a tenere a bada questa valvola. Ma mettere giù un racconto è una cosa diversa.
Poi un giorno un’amica blogger che conoscete anche voi (e se non la conoscete andate subito a trovarla qui) è arrivata con un aperitivo e una proposta per una collaborazione da internauti. Una di quelle cose che ne senti parlare ma non ti capitano mai. Ebbene, a me è capitato.
Mi ha chiesto (senza rendersene conto) di mettere la mia parte più nascosta, nel luogo più pubblico che esista, cioè il suo blog. Detto in parole povere mi ha chiesto di scrivere una serie di racconti da pubblicare. Se non avete mai scritto nulla di questo genere, è difficile da spiegare. Un racconto non è solamente una pagina bianca da riempire, ma una pagina bianca in cui riversare se stessi. E questo non è facile. Non è facile ma ci sto provando.
E così adesso le mie ansie e le mie paure sono realtà. Cosa ne penseranno gli altri? Sarà scritto in modo leggibile? Avranno un po’ di comprensione per il mio stile stentato, le parole che non fluiscono, i concetti strampalati? Insomma come andrà?
Se volete saperlo, qui trovate la prima puntata, le altre seguiranno una via l’altra per un po’ di tempo…. e fatemi sapere cosa ne pensate… ogni autore vive degli applausi e delle critiche dei propri lettori…